CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cerca nel blog

martedì 18 luglio 2017

Cyberbullismo: la campagna #cyberesistance continua su Instagram con i Mates



«Le parole fanno più male delle botte»
I MATES "indossano" le minacce e gli insulti
dei bulli e invitano i ragazzi a fare altrettanto.
In poche ore, centinaia di foto su Instagram raccontano
il Cyberbullismo
. Nasce il Movimento #CYBERESISTANCE
Clicca sulle foto per vedere i post Instagram
di SurrealPower @surrealpower e Vegas @vegasyt


Milano, 18 luglio 2017 – Dopo il successo del video #cyberesistance, che ha ottenuto 3milioni di visualizzazioni in pochi giorni, Web Stars Channel, il Professor Luca Bernardo, Direttore della Casa Pediatrica dell'Ospedale Fatebenefratelli Sacco, Paolo Picchio, papà di Carolina e l'Avvocato Marisa Marraffino, confermano il loro impegno per dare continuità alla Campagna di sensibilizzazione sul Cyberbullismo.

Dopo LaSabriGamer, Giulia Penna, Jack Nobile, Cesca e Klaus (protagonisti del video pubblicato sul canale di LaSabriGamer il 18 giugno) sono i MATES a comunicare ai ragazzi che possono finalmente parlare senza paura né vergogna. Su Instagram, ognuno di loro, sta pubblicando, da ieri pomeriggio, una foto mostrando il proprio volto o la mano o un pezzo di carta intrisi di tutte quelle parole che possono ferire e uccidere. L'invito ai fan di fare altrettanto è stato raccolto.
Su Instagram i ragazzi stanno postando le loro foto o video raccogliendo "le parole che fanno più male delle botte", dichiarando che "Non siamo le parole di altri", "possiamo parlare", "dobbiamo parlare".
"Dopo la pubblicazione del video abbiamo ricevuto e letto tantissimi messaggi di ragazzini che raccontavano la loro esperienza di vittime e che ringraziavano i creator per averli aiutati a vivere, senza paura e vergogna l'essere vittima o l'esserlo stato - dichiara Luca Casadei, CEO Di Web Stars ChannelNon solo, molti hanno scritto di aver scoperto grazie al video di essere stati "bulli". Ciò che stiamo vedendo in queste ore è un outing collettivo importante, una catena di protezione e sicurezza incredibili, formata dai ragazzi stessi. Siamo felici di non esserci fermati- continua Casadei - Speriamo e ci auguriamo che continui questa ondata di condivisione di paure e disagio, unica via per sconfiggere il cyberbullismo. L'incontro con Paolo, il papà di Carolina, che ha fortemente voluto la Legge contro il Cyberbullismo e ha lottato per averla, è stato emozionante. Le parole possono davvero fare più male delle botte ma portandole alla luce, togliendole dal silenzio, speriamo perdano quella forza".

I Mates sono il gruppo di Creators più seguito sul web. Nascono nel 2015 dall'incontro di quattro ragazzi noti già al grande pubblico con i loro nickname: Anima, St3pNy, SurrealPower e Vegas. La loro unione li porta in pochi anni a superare 12milioni di fan. La loro popolarità li vede protagonisti di serie televisive di successo. Pubblicano il loro primo libro "Veri Amici" e superano le 100.000 copie.
Alcune tra le foto postate dai ragazzi per la campagna
#cyberesistance lanciata dai Mates su Instagram


"La Legge a tutela dei minori sul cyberbullismo – spiega Paolo Picchio  – è stata voluta dalla Senatrice Elena Ferrara, che di mia figlia Carolina era stata insegnante di musica alle scuole medie. Grazie alla storia di Caro, una ragazza vincente, gioiosa e altruista, le nuove generazioni si aprono e abbattono le distanze che troppo spesso ci sono con il mondo degli adulti. Nel Centro contro il disagio adolescenziale del Fatebenefratelli ho visto molte ragazze e ragazzi tornare a sorridere e a sognare, ma dobbiamo garantire supporto adeguato e continuo a tutte le famiglie. A scuola, nei centri sportivi e nei luoghi di aggregazione è fondamentale puntare su formazione e prevenzione. La sensibilità delle star di youtube può essere determinante, anche per dare voce a quelle realtà che, nel silenzio, lavorano da anni dalla parte dei ragazzi, come Pepita Onlus".

"Dal 2008 ci siamo occupati, primi in Italia, di curare e prevenire le patologie di adolescenti e preadolescenti legate all'uso scorretto delle nuove tecnologie - spiega Luca Bernardo, Direttore della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli-Sacco di Milano  – Grazie al Ministero dell'Istruzione, il nostro modello di cura sarà presto condiviso a livello nazionale, garantendo interventi di prossimità grazie al coordinamento con altri poli sanitari di eccellenza. Da tempo sollecitiamo un impegno più fattivo da parte dei social network, ma i cosiddetti colossi del web non sembrano comprendere che, prima della libertà di espressione, bisogna garantire i diritti, anche sul web. E quando parliamo di minori non è possibile tergiversare. La legge Ferrara è un passo importante verso quel principio di corresponsabilità dal quale la Rete non può fuggire. L'impegno dimostrato dai personaggi di youtube rappresenta un'inversione di tendenza che, spero di cuore, convincerà tutti a mettersi davvero in gioco per il benessere dei nostri figli".

Da settembre, altri Creators di Web Stars Channel pubblicheranno video tutorial per spiegare la Legge, con il supporto dell'Avvocato Marisa Marraffino: "Diremo ai ragazzi cos'è cambiato con la nuova legge e cosa posso fare concretamente, dalla segnalazione ai social network fino al reclamo al Garante per la protezione dei dati personali e alla procedura di ammonimento del Questore. I Creators ci aiuteranno a spiegare anche la nuova figura del referente scolastico contro il cyberbullismo e cosa può fare in caso di bisogno. È importante che i ragazzi sappiano che un video può essere rimosso dal web, soprattutto se si agisce in tempo. Non devono avere paura, ma azionare gli strumenti che la legge mette a loro disposizione. È la prima volta che una legge viene "raccontata" in questo modo, si tratta di un lavoro molto complesso e delicato, per questo ci auguriamo che l'attenzione dei ragazzi resti alta per tutta la campagna" spiega l'avvocato Marisa Marraffino.

Web Stars Channel è la prima Influencer Media Company che crea campagne di branded content, grazie alla factory proprietaria che gestisce in esclusiva i content creator più seguiti d'Italia e un team di professionisti dedicato alla produzione e allo sviluppo delle idee creative. Con sede a Milano nasce nel 2013 da un progetto di Luca Casadei, CEO dell'azienda che intuisce l'attenzione nei confronti del web da parte del pubblico dei ragazzi. A oggi Web Stars Channel gestisce oltre 50 content creator, tra cui Marco Montemagno, i Mates, Favij, LaSabri-Gamer, Nadia Tempest, Simone Paciello.  I numeri del cast dei creator di Web Stars Channel: circa 40 milioni di utenti, oltre 10 milioni di fan su Face-book per 3 miliardi di visualizzazioni, più di 17milioni di iscritti su YouTube con oltre 3 miliardi di visualizza-zioni, più di 14 milioni di follower su Instagram e quasi due milioni su Twitter.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *