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mercoledì 27 gennaio 2010

Passoscuro, un polo biologico nella riserva del litorale romano

Un esperimento pilota per dimostrare che il Parco può essere il luogo di una agricoltura moderna e pulita, e di una piena integrazione fra la protezione della natura e la valorizzazione delle attività produttive sostenibili? E' l'idea lanciata in un incontro avvenuto a Passoscuro, nel cuore della Riserva, con Fulco Pratesi, gli agricoltori della zona, esperti e medici, e i cittadini


Passoscuro, punto di riferimento del biologico, nel Lazio?

E' stata una festa di colori e profumi la giornata dedicata all'agricoltura biologica che l'Associazione Ludus del 157° CD di Torrimpietra, ha organizzato, sabato 23 gennaio 2010 a Passoscuro, nel comune di Fiumicino (Roma).

Il BIO-ASSAGGIO d'INVERNO ha rappresentato il primo appuntamento del ciclo "SAPORI e INCONTRI a PASSOSCURO" e si è svolto in un trionfo di zucche e palloncini, tra bancarelle di ortaggi, frutta, formaggi, vino, prodotti equosolidali, manufatti degli scolari della scuola elementare, ed ha raggiunto lo scopo di informare e fare dibattere i cittadini su importanti tematiche sociali.

"Il 2010 è stato dichiarato dall'ONU l'anno internazionale della biodiversità - ha ricordato Fulco Pratesi, aprendo i lavori - e l'Italia che, in Europa, ne è il Paese più ricco, la sta velocemente perdendo." Secondo gli ultimi dati sono infatti a rischio di estinzione il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi, il 76% degli anfibi e l'88% dei pesci d'acqua dolce. "Occorre salvaguardare l'ambiente, ma anche la nostra salute, ecco perché, nella mia piccola azienda agricola, dopo che una mia agricoltrice ha avuto un tumore, ho adottato i metodi dell'agricoltura biologica. Ora, la signora sta bene e porta avanti l'azienda con energia."

La testimonianza del fondatore del WWF ITALIA è stata suffragata anche da Giulia Maria Crespi, Presidente del FAI Ambiente che applica sui suoi terreni l'agricoltura biodinamica e dai tecnici agronomi intervenuti. I vari Specialisti si sono trovati d'accordo su tutte le varie tematiche ed ecco alcuni dati emersi:

- Marco Papi, agricoltore da tre generazioni e apicoltore, ha riferito: "Sulle colture industriali come la colza le nostre api non volano più, invece, sulle coltivazioni bio la diversità di fioriture e la ricchezza di biodiversità favorisce ed incrementa la vita. A professionisti come noi non sfugge la differenza di sviluppo agricolo tra solo 30 anni fa ed oggi." "Un giorno, mentre diserbavo il terreno, usando alghe vegetali, mio figlio mi disse: "Papà sento odore di mare". Durante questi trattamenti non ho bisogno di maschere e posso tenere il bambino accanto a me, cosa che non potrei fare se il diserbante fosse chimico."

- "L'epoca prebellica è stata dominata dalle malattie infettive e quella attuale è caratterizzata dalle malattie degenerative e tumorali." - ha detto il prof. Bruno Fedi, primario oncologo, sottolineando il rapporto fra alimentazione e salute - "Gli abitanti del Caucaso, delle Ande, dell' alto Sudan, non esposti ad inquinanti, sono pressoché immuni da patologie oncologiche; invece le donne giapponesi, emigrate in USA, si ammalano di cancro al seno, malattia che prima non conoscevano. L' inquinamento, anche alimentare, è infatti responsabile per la massima parte dei tumori (passati, in un secolo, dal 2% ad 1 caso di morte su 3), ma anche di diabete, arteriosclerosi, allergie (fino alla recente M.C.S.), stipsi e patologie del sistema circolatorio."

- Concorde sull'importanza di alimentare i bambini con prodotti naturali e possibilmente biologici, è stato anche il Dr. Giuseppe Morino ,Responsabile dell'Unità di Dietologia Clinica dell'Ospedale del Bambino Gesù.

- "Il ruolo di chi acquista e consuma cibo, il nostro ruolo, non deve essere passivo all'interno della catena produttiva; la nostra responsabilità e le nostre scelte sono un cardine fondamentale. Occorre essere consapevoli e prendere decisioni che vadano ad influire fattivamente sul mercato e la produzione del cibo." "Sono sempre molto vicino a chi organizza incontri come il vostro, per portare sul territorio problematiche e proposte concrete che vanno nella direzione di un mondo buono, pulito e giusto" Ha sottolineato Carlo Petrini, Presidente di Slow Food.

- La prof.ssa Orietta Viola vice-Preside dell'IIS (Istituto di Istruzione Superiore) "Leonardo da Vinci" e l'agronomo Prof. Barrale dell'Istituto Tecnico Agrario di Maccarese hanno raccontato di come l'Istituto, nelle sue serre-laboratorio, stia studiando e sperimentando tecniche sempre più naturali e biologiche.

- L'Assessore alle Attività Produttive di Fiumicino Dott.ssa Francesca Martini e il Dirigente della stessa area, Dott. Galli, hanno mostrato grande interesse ad iniziare una collaborazione con l'Istituto Agrario sui temi dibattuti.

Un cittadino ha addirittura proposto ai Rappresentanti del Comune, di far divenire Passoscuro un polo biologico.

Anche se, come ha suggerito l'agronomo Dott. Donato Ferrucci, per stimolare maggiormente chi produce, è necessario incentivare economicamente il biologico, lo slancio e lo sforzo compiuto attualmente dalle aziende bio è ammirabile sia per lo fatica degli operatori sia per i vantaggi ottenuti.

Tali metodi di coltura determinano infatti: il mantenimento delle fertilità dei suoli, la biodiversità animale e vegetale, la ricchezza di acque, che ruscellano pure sui terreni, e la mancanza di emissioni tossiche, nell'aria.

Tutti valori aggiunti e di interesse collettivo insieme alle produzioni vegetali ed animali prive di residui. Eppure, proprio in questi giorni è arrivata dagli Stati Uniti la notizia di una proposta di legge che, per una mozione presentata dalle multinazionali della chimica, tende a mettere fuori legge l'agricoltura biologica.

Nell'incontro di Passoscuro è stato anche comunicato in anteprima che, grazie all'immediata campagna del Comitato Scientifico Equivita, il Provvedimento per il via libera agli OGM, che nei giorni scorsi il Governo aveva deciso di dare, è stato ritirato. Il Ministro Zaia, sollecitato dai comunicati diffusi da Equivita, ha, almeno per il momento, opposto un netto rifiuto.


Al termine del dibattito, tutti gli intervenuti (famiglie, insegnanti, bambini, rappresentanti di Associazioni ed Enti, addetti ai lavori, rappresentanti della Pubblica Amministrazione, tra i quali anche l'Assessore alla Cultura e Istruzione Gino Percolo) in un'atmosfera allegra e rilassata, hanno partecipato al BIO-ASSAGGIO d'INVERNO, il momento della degustazione dei prodotti biologici donati da molte aziende locali e cucinati dai Ristoranti, dai genitori e dalle insegnanti della Scuola Elementare di Passoscuro.

Ma altro che assaggio!


C'erano tavoli coperti di crostate, alle carote, ai cavoli rapa e ed altre verdure, risotti alla zucca, torte rustiche, lasagne zucca e verza, frittate, formaggi con il miele, biscotti, torte e tanto, tanto altro ancora e tutto biologico.


Nelle strade di Passoscuro si sta parlando dell'evento e si può affermare che la Ludus sia pienamente riuscita nell'intento di far collaborare Scuola, Istituzioni e Territorio.

Il 17 giugno 2008, Vandana Shiva, in un'intervista a Il Resto del Carlino, dichiarava: "Bisogna uscire dalla società della crescita a dismisura per entrare in una dimensione più sostenibile. Abbiamo bisogno di un commercio più equo. Ecco che allora il biologico può aiutare ad entrare a contenere lo sviluppo sfrenato. Il biologico è anche l'unica situazione per sfamare il mondo".


Per raggiungere questo traguardo c'è ancora molto, molto da fare, ma intanto per cominciare, nel litorale romano, nel bel territorio di Passoscuro in molti si sono già prenotati per un BIO-ASSAGGIO di PRIMAVERA.


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